Un idiota qualunque può distruggere un'azienda che ha anni di storia. Ma per costruirla ci vuole un imprenditore.

Un idiota qualunque può distruggere un'azienda che ha anni di storia. Ma per costruirla ci vuole un imprenditore.

Immaginate un classico colloquio di lavoro.

Scegliete voi che parte recitare, se quella del datore di lavoro o dell'aspirante al posto ricercato. Cercate di assaporare ogni dettaglio della scena: l'ufficio, la tensione che precede la "chiacchierata", ecc. Per quanto le due figure protagoniste della scena possano essere diametralmente opposte, hanno però un dettaglio che le lega. E non si tratta di un dettaglio di poca importanza: la competenza. Se un datore di lavoro ha il compito, data la sua esperienza, in pochi minuti, di fare un vero e proprio "scan" della persona che ha davanti alla ricerca dei punti di forza che possono essere impiegati nella sua azienda, lo "scrutinato" ha invece l'obbligo di mostrarsi il più adatto per il posto qualora ne abbia le caratteristiche. E pensandoci bene, quale è il punto di forza che un capo ricerca maggiormente? E, allo stesso modo, quale è il dettaglio più importante che un aspirante lavoratore può mettere sul piatto per essere assunto?. Torniamo un secondo al piano pratico delle cose.

Avere competenze, in qualsiasi ambito, è una qualità imprescindibile che ogni persona dovrebbe avere per dare un valore aggiunto al lavoro che sta svolgendo.

Ed essere onesti quando non se ne hanno può diventare un buon biglietto da visita. Nel mio libro ho trattato ampiamente questo aspetto della vita lavorativa: il circondarsi di persone competenti. Anche per quanto riguarda i professionisti che danno regole e consigli e che sono i primi spesso a non seguirle va utilizzato lo stesso parametro. Fidatevi solo di chi prova e sperimenta sulla propria pelle tutte le cose che dice e professa. Ne va della vita della vostra azienda o di quella per cui lavorate! Circondatevi sempre di gente con valori e competenze, meglio se sono i migliori.