Semplicità, umiltà e voglia di non mollare mai i propri sogni costruiscono il nostro destino
Vi siete mai chiesti cos’è che vi spinge a perseguire i vostri obiettivi?
Prendetevi un attimo per riflettere: è la realizzazione personale? E' il rendere orgogliosi di voi le persone che amate? E’ raggiungere il sogno di una vita? Ogni motivazione, ogni stimolo al raggiungimento del vostro obiettivo personale va bene. Ognuno sa nel suo intimo cos’è. Del resto, se gli sportivi possono concedersi il lusso di dire: "voglio essere il migliore del mondo nella mia disciplina!", perchè a voi dovrebbe essere negato il poter esclamare: "voglio realizzare di vivere dentro una villa di 100 stanze?".
Chiarito che ogni motivazione è giusta, facciamo però un passo indietro.
Immaginate un palazzo, le cui fondamenta sono le motivazioni che avete appena citato. Le fondamenta devono essere solide, e quindi debbo sentire forte dentro di me la motivazione di raggiungere il risultato. Eppure c'è un altro fattore, spesso trascurato. E’ imprescindibile che anche il terreno deve avere lo stesso grado di stabilità! Le fondamenta in cemento armato, costruite su un terreno paludoso, sono destinate inesorabilmente a cedere, così come le motivazioni importanti accompagnate da un atteggiamento poco umile e prevaricatore non possono fare altro che cedere nel non raggiungimento dei propri sogni.
Lascia che il tuo terreno sia imbevuto di nobili princìpi: semplicità, forti valori, umiltà e voglia di non smettere mai di sognare.
Nel mio libro avrai modo di approfondire meglio questi concetti, per ora tieni a mente questa semplice massima che voglio darti: essere umili non pregiudica il nostro risultato, ne sminuisce il nostro obiettivo e non lo rende meno ambizioso. Tante, troppe persone hanno la tendenza a pensare che umiltà sia sinonimo di “volare basso” ma l’umiltà non è altro che un fascio di luce capace di far risplendere i nostri sogni e per poterli ammirare nella loro semplice straordinarietà in una prospettiva diversa.
