Non bisogna mollare mai, nemmeno per un secondo e nemmeno quando sembra tutto perduto: lo dicono anche i grandi uomini, i grandi sportivi, i grandi inventori, i grandi in senso lato.
Se ti sei creato i giusti riferimenti per tempo non puoi uscire di strada nemmeno se lo vuoi. Ai corsi di guida veloce e nella guida in competizione ti insegnano che qualsiasi cosa succeda, anche se l'auto entra in testa coda, il fatto di rimanere focalizzato con lo sguardo sulla strada, nove su dieci, ti permette di restare in pista.
Se ti focalizzi invece sull'unico albero presente quasi sicuramente lo prendi in pieno, anche se stai nel deserto.
Ti insegnano anche un'altra grande cosa: devi prevedere e non concentrarti sulla curva che stai affrontando adesso, ma devi guardare in direzione della successiva, perchè quella del momento l'avevi già impostata prima. Quindi prevedere, guardare avanti, restare focalizzati. I grandi campioni dedicano più tempo di tutti agli allenamenti, alcuni di loro iniziano a contare il numero delle ripetizioni da fare dal momento in cui inizia a far male e smettono solo quando la serie è finita. Non mollare mai, perchè a volte dietro una grande salita, quando sei arrivato all'apice della montagna e stai per darti per vinto, inizia la discesa. Non si deve mollare mai.